Cari amici di Retrocommodore, in questo articolo parleremo di emulazione dell'Amiga.
Con l'inarrestabile avanzata tecnologica del settore personal computer e console videoludiche, sempre più performanti, molti programmatori si sono dedicati all'emulazione, su queste macchine moderne, delle piattaforme più datate.
Con una profonda conoscenza dell'hardware da replicare via software, e con un indiscutibile amore verso i retrocomputer e retroconsole, sono stati realizzati emulatori per quasi tutti i sistemi operativi attuali.
Nel caso specifico, quello relativo al glorioso Amiga, il primo esempio di emulatore fu UAE nel lontano 1996 ad opera di Berndt Schmidt. Il nome stava originariamente a significare Unix Amiga Emulator, per poi diventare in un secondo momento Universal Amiga Emulator.
L'UAE fin dal suo primo esordio rientra nella categoria dei freeware con licenza GNU General Public License. Era il primo mattone verso l'emulazione Amiga moderna.
Infatti dall'UAE furono eseguiti dei porting per i più disparati sistemi operativi come Linux, Mac OS, FreeBSD, Dos, Windows, Risc OS, BeOS, Palm OS, Android, AmigaOS 4, Morphos, AROS, Xbox, Playstation Portable e Nintendo WII.
Ad oggi i porting più evoluti e frequentemente aggiornati sono il WinUAE per Windows e P-UAE per Linux, Mac OS, Amiga PPC e Android. I developer dietro questi due emulatori, giunti ormai alle release 2.3.3, sono ripettivamente Toni Wilen e Mustafa Tufan.
Prenderò come esempio WinUAE, a mio avviso tra questi due porting quello più completo di funzioni ed in grado di riprodurre fedelmente tutta la gamma della piattaforma Amiga, per andare a vedere in dettaglio le caratteristiche principali di un emulatore UAE.
WinUAE si avvale della collaborazione di società come Cloanto e Amiga Inc. oltre che di gruppi di developer a livello mondiale che contribuiscono ad integrare l'emulatore con prodotti in grado di spingere l'AmigaOS 3.1/3.9 al massimo delle sue capacità grafiche e tecniche, come Amikit 1.5 e AmigaSYS 4 r1.3. Queste due compilation,scaricabili gratuitamente dai rispettivi siti, vantano al loro interno la presenza di più di 300 programmi Amiga Classics e più di 30.000 files di espansioni ed add-ons!
Una volta eseguito, l'emulatore per prima cosa richiede di individuare una rom valida di kickstart. Le rom indispensabili sono la 1.3, per Amiga OCS/ECS, e la 3.1, per Amiga AGA. Le rom sono contenute nel cd della Cloanto “Amiga Forever”, che ne detiene i diritti, acquistabile direttamente dal loro sito. Una volta indicata la posizione della rom, potremo decidere quale Amiga emulare. Per facilitare le operazioni ai meno pratici, si possono scegliere delle configurazioni preimpostate in base al modello da emulare, scegliere l'immagine del disco di Workbench (da 1.3 a 3.1 o i CD AmigaOS 3.5/3.9) o di un gioco, e poi lanciare l'emulazione vera e propria.
Per gli esperti invece le possibilità di personalizzazione sono infinite. Vediamole da vicino.
Le gamma CPU va da 68000 a 68060, disponibili le FPU 68881/68882 con JIT fino a 8 MB di cache. I chipset ovviamente vanno da OCS a ECS fino ad AGA.
I range RAM: CHIP da 256 KB a 8 MB, Slow da 0 a 1.8 MB, FAST da 0 a 8 MB, Z3 Fast da 0 a 2 GB, 32 Bit CHIP da 0 a 16 GB, per A3000/A4000 disponibile la Fast motherboard e processore fino a 64 MB.
Presente tutta la gamma delle schede grafiche RTG fino a 1 GB nelle versioni 8/16/24/32 Bit.
La sezione floppy prevede tutte le opzioni esistenti: 3.5” DD, HD ed Escom e 5.25” SD in formato ADF. La sezione Hard Drives prevede la possibilità di usare un immagine disco dinamica in formato HDF 32 settori/512 blocco, usare una directory del proprio PC o collegare un vero e proprio disco Amiga. Il lettore CD/DVD fisico del PC basta abilitarlo e sarà disponibile direttamente nel Workbench. In alternativa, si può caricare un'immagine ISO. In questo modo si potrà installare anche AmigaOS 3.5/3.9 sulla versione 3.1.
Come avete potuto vedere, con la giusta configurazione, è possibile ricreare senza compromessi la magia di qualsiasi modello Amiga con la praticità di averli tutti a portata di mano per eseguire test, rispolverare vecchi programmi e giochi o più semplicemente passare del tempo godendo della nostra passione.
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Fabrizio Picci per Retrocommodore